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Su uno sfondo blu, colore che comunica con forza la freschezza del vino, spiccano grappoli dorati che simboleggiano la preziosità del vitigno. Il tutto fa da cornice ad una figura femminile destrutturata, arricchita con simboli della classicità e della tradizione. Tale immagine è una perfetta sintesi di diversi elementi, simile a quella che si realizza nella produzione di un vino quando è saldamente legato al territorio e sapientemente lavorato. Nella nostra Falanghina del Sannio DOC emerge il fine equilibrio di sentori prevalentemente fruttati in un contesto di freschezza, dovuta alla buona acidità del vitigno.
Una bellissima immagine femminile incorniciata da bacche di diversi colori che ne esaltano le forme con un vivace uso di luci e sfumature. Elementi della classicità, rimandano ad una tradizione lontana, così come è antica la storia del Fiano nel nostro territorio. Il nostro Taburno Sannio Fiano DOP è un vino complesso e fine che riesce ad esaltare le caratteristiche del Terroir. Lievi e delicati sentori aromatici della bacca che nel tempo si evolvono ed esaltano la complessità, la piacevolezza e la finezza del vino.
Un mosaico di colori piacevolmente declinati su una base violacea, questa è l’immagine che meglio rappresenta il nostro Aglianico del Taburno Rosato DOCG, vino che si fa apprezzare per la sua freschezza e complessità. Nel mosaico emerge un’immagine femminile, sostenuta da una colonna dorica, sintesi della bellezza, piacevolezza e forza della tradizione.
Sempre presenti in contorno delle bacche dorate, la cui cura è il punto di partenza del nostro prodotto.
Il colore rosso brillante fa da sfondo ad una figura femminile, attorniata di grappoli di diverso colore. L’immagine comunica l’eleganza e la vivacità del nostro Taburno Sannio Piedirosso DOC, vitigno autoctono da valorizzare.
Il rosso vivo dello sfondo prepara alla vivacità del colore del vino, di facile beva ed abbinamento.
La colonna dorica destrutturata simboleggia il connubio di tradizione e innovazione e prepara ad un vino ottenuto dall’antiche bacche di “Per e Palummo” lavorate con tecniche moderne ed innovative.
Un corpo destrutturato e complesso sostenuto dalla tradizione e dalla storia, simboleggiate dalla colonna dorica solo parzialmente destrutturata, attorniato da bacche sane e mature, dai colori vivi e vari. È questo il biglietto da visita del nostro Aglianico del Taburno DOCG.
Lo sfondo dal colore rosso acceso si modifica intorno al corpo per cedere ad un blu profondo, simboleggiando l’evoluzione del vino che passa da un colore rosso rubino verso sfumature più violacee, da associare a sentori evolutivi diversi che lentamente lo trasformano in un’opera d’arte unica nel suo genere.
Lo sfondo collinare, tra cui si intravedono vitigni a bacca blu-violacea, è la rappresentazione artistica delle colline torrecusane, prevalentemente ricoperte da vigneti di Aglianico, da cui il nostro Sannio Aglianico DOP ha origine.
Solo a guardare questa immagine ci si aspetta un vino di corpo, equilibrato e lineare che esalta sentori di frutta rossa matura e di spezie.
Preziose bacche sapientemente allevate e selezionate sono la sostanza ed il corpo del nostro Aglianico del Taburno Riserva DOCG, vino nobile e da meditazione, prodotto solo nelle migliori annate.
Esprime in un unico sorso la perfetta sintesi tra territorio, natura e scienza, evolve e si arricchisce nel tempo. Il colore rosso cede il passo ad un colore blu più pronunciato, indicando un invecchiamento maggiore e facendo presagire una spiccata complessità aromatica.
I Grappoli che attorniano la figura femminile sono unicamente dorati per trasmettere l’accurata selezione cui sono stati sottoposti nel momento della raccolta.
L’etichetta esprime pienamente un vino che ha molto da raccontare di sé e del proprio territorio.
Da uno sfondo legnoso emerge la preziosità e la dorata finezza della nostra Falanghina del Sannio Taburno DOP fermentata in barriques, prodotta da bacche accuratamente selezionate e raccolte, solo dopo che la loro colorazione abbia raggiunto il dorato tipico della vendemmia tardiva.
La complessità aromatica, arricchita da lievi sentori terziari del legno, offre un vino strutturato e complesso che si esprime nel tempo in una piacevole e sorprendente evoluzione.
I sentori terziari non sovrastano tuttavia le caratteristiche della Falanghina, così come lascia intendere la figura femminile separandosi interamente dallo sfondo, rendendolo di fatto quasi una cornice.
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