News

Vino e Arte: Il connubio perfetto​

Una delle prime cose che attirano l’attenzione quando ci si trova davanti ad una bottiglia di vino è l’etichetta. È come se fosse il biglietto da visita della cantina, capace di comunicare l’essenza del prodotto al pari delle note di degustazione. Spesso infatti rappresenta l’elemento determinante per la scelta di un vino.

L’etichetta è come se fosse un abito, veste la bottiglia raccontando qualcosa di sé. E così alcune aziende vinicole hanno pensato di farne il loro cavallo di battaglia. Dei pezzi da collezione in grado di trasmettere suggestioni e raccontare storie.

È quanto accade anche per Pietrefitte a Torrecuso, l’azienda ha infatti scelto di narrare la complessità, l’intensità di colore, la luminosità, l’armonia, la freschezza, la tradizione dei vini all’interno delle etichette.

Ciascuna etichetta è come un quadro, opera di Elio Mazzella, pittore napoletano di respiro nazionale già presente alla 54° Biennale di Venezia.

Tutte le etichette hanno in comune lo stesso soggetto: busti femminili raffigurati e destrutturati in diversi modi unitamente a simboli dell’arte classica, in contesti e sfumature di luce e colore che esaltano sempre il tema enologico. I colori vivi e accesi esaltano le immagini e raffigurano la vivacità e l’eleganze dei vini Pietrefitte.